Da alcune ricerche recenti effettuate dall'Osservatorio Statistico di MailUP, condotte su varie aziende, emerge che ad oggi l'email marketing viene ancora considerata come uno strumento pubblicitario morto importante e quindi molto utilizzato dalle imprese.
Di solito viene utilizzato per conseguire differenti obiettivi come:
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incrementare iltraffico sul sito aziendale
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aumentare il numero utenti nel proprio database
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consolidare la brand awareness
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spingere i clienti ad effettuare un'acquisto.
L'analisi è stata condotta considerando oltre 3 miliardi di comunicazioni, inviati dai clienti MailUp (6.425 aziende) nel corso del 2010, e mostra come le email transazionali, ossia quelle il cui contenuto personalizzato e mirato, viene inviato in modo automatico a singoli destinatari, presenti i maggiori livelli di efficacia in termini di:
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Click Through Rate (CTR, percentuali di click)
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Open Rate (percentuali di apertura)
Le email transazionali precedono le email inviate per finalità di newsletter e le DEM(Direct Email Marketing).
A tal fine è opportuno distinguere tra le differenti tipologie di email utilizzate per finalità di marketing:
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Newsletter: Messaggio email periodico che l’azienda invia ai propri stakeholder.
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DEM: Direct E-mailing oppure, Direct Email Marketing. Si intende l’invio di un messag-gio email pubblicitario.
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Transazionali: Messaggi email inviati in modo automatico al singolo destinatario come, ad esempio, l’invio di comunicazioni relative all’attivazione di un servizio, con-ferme d’acquisto, auguri di compleanno.
A livello territoriale le regioni con la più alta reattività degli utenti all'Email Marketing sono Piemonte, Puglia e Sardegna con percentuali vicine al 30%, fanalini di coda Trentino Alto Adige e Valle D'Aosta.
Dal punto di vista settoriale, invece, è il No Profit a prevalere con il 23% di utenti attivi. Seguono Automotive, Trasporti/Viaggi, Turismo/Hotel (con tassi tra il 16,6% e 12,6%), mentre le altre categorie considerate presentano anche elevate percentuali di utenti inattivi. Segno che bisogna puntare a migliorare gestione anagrafiche e invii.
Infine, per quanto concerne i tempi di apertura dell'email solo il 10,4% lo fa entro la prima ora dalla ricezione della posta, altrettanti (10,2%) nella seconda ora, mentre nell'arco di 12 ore si raggiunge il 58,4% del totale, in 24 ore il 75,1% e in 48 l'86,6%.